Belgio, Petra De Sutter è la prima transgender a diventare ministra in Europa.
La nomina di Petra De Sutter a vice primo ministro belga – il primo ministro transgender in Europa.
De Sutter è sempre stata aperta riguardo alla sua identità trans e non ha mai cercato di nascondere questo fatto nella sua carriera politica. Tuttavia, è sempre stato chiaro che lei è molto di più di quell’identità.
In qualità di medico e professore di ginecologia, è stata una paladina dei diritti delle donne, dell’uguaglianza di genere e dei diritti di riproduzione sessuale. In ogni posizione politica che ha ricoperto – sia al senato belga, all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa o al Parlamento europeo – è stata una forte sostenitrice dei diritti LGBTQ.
Il fatto che la copertura mediatica della sua nomina a vice primo ministro si sia concentrata sul suo lavoro piuttosto che sulla sua identità trans è un riflesso non solo della sua impressionante carriera politica, ma anche della natura progressista della politica belga oggi
Ma ancora più importante per le persone trans, il fatto che sia accettata a livello nazionale e che sia trattata in modo equo e rispettoso dai media, è un segno di speranza in un momento in cui le identità trans vengono sconfessate e legiferate contro un numero crescente di persone. dei paesi europei.
De Sutter non ha raggiunto la sua posizione di potere nel nuovo governo belga perché è una donna trans che porta competenze su questioni specifiche relative ai diritti LGBTQ e ai diritti trans. È stata nominata per la sua competenza di politico e di esperto politico.
Questa è una conferma della sua identità sia come politica che come donna trans – ed è un rimprovero agli attacchi contro le identità trans che avvengono in altre parti d’Europa.
L’identità di genere di De Sutter potrebbe mancare dai titoli dei giornali in Belgio. Ma quell’assenza sta inviando un messaggio potente.
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