In vista del voto di deflusso, il presidente polacco propone il divieto costituzionale di adozione LGBT

VARSAVIA – Lunedì il presidente polacco Andrzej Duda ha proposto di modificare la costituzione per vietare alle coppie LGBT di adottare bambini prima dello scontro presidenziale di domenica in cui i candidati stanno discutendo a testa a testa.

Il candidato all’opposizione Civic Platform (PO), sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia, ha dichiarato questo fine settimana di essere contrario all’adozione di bambini da parte delle coppie LGBT.

Duda è un alleato del partito nazionalista al potere Law and Justice (PiS), che respinge i diritti LGBT come un’influenza estera invasiva che mina i valori tradizionali della Polonia.

Per modificare la costituzione è necessaria una maggioranza pari ai due terzi della camera bassa del parlamento. Dopo le elezioni di ottobre, PiS governa a maggioranza ridotta e non ha abbastanza seggi per effettuare tali cambiamenti.

Duda ha detto che spera di poter ottenere un sostegno più ampio per la sua proposta da alcuni membri dell’OP, il gruppo agrario PSL e dal partito della Confederazione di estrema destra.

“Sono convinto che, grazie a questo, la sicurezza dei bambini e la preoccupazione per il bene dei bambini saranno garantite in misura molto maggiore”, ha detto Duda durante un evento a Varsavia.

Il cambiamento costituzionale specificherà che solo le coppie eterosessuali sposate sarebbero in grado di adottare figli, ha detto. I tribunali avrebbero il diritto di controllare le coppie per assicurarsi che si adattassero alla definizione.

Un portavoce dell’OP ha dichiarato che il partito era contrario al cambiamento costituzionale proposto da Duda.

Trzaskowski ha precedentemente affermato di essere a favore di partenariati civili per persone omosessuali e ha proposto un programma di educazione sessuale a Varsavia che insegnerebbe ai bambini le questioni LGBT.

I commenti di Duda arrivano dopo che ha detto che l’ideologia LGBT era peggiore del comunismo in una campagna interrotta il mese scorso e ha promesso di vietare l’insegnamento delle questioni LGBT nelle scuole, nel tentativo di proteggere quella che vede come la famiglia tradizionale.

Quest’anno la Polonia si è classificata il peggior paese dell’Unione europea per i diritti LGBT in un sondaggio della ONG ILGA-Europa con sede a Bruxelles.

This post is also available in: English (Inglese)